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The Real America Region: South Dakota
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Mount Rushmore State

Questo è il Sud Dakota, lo stato del Monte Rushmore, nel cuore della frontiera del Vecchio West. I visitatori scoprono qui, insieme ad un'ospitalità dal sapore antico, un mondo di paesaggi insoliti, storie pittoresche e si addentrano nella cultura degli Indiani e nella vita avventurosa all'aria aperta.

Avventura all'aria aperta

I visitatori potranno godersi la vita avventurosa all'aria aperta nelle famose Black Hills, regione del Sud Dakota che ospita cinque parchi nazionali, foreste, monumenti e opere commemorative, oltre ad uno dei parchi statali più grandi degli USA. Gli indiani Lakota le chiamavano “Paha Sapa”, colline nere, a causa delle conifere che ne coprivano le pendici facendole apparire da lontano scure come ombre. La Black Hills National Forest, che si estende per 480.000 ettari ed è grande quasi quanto il Delaware, è un vero paese delle meraviglie che offre mille divertimenti.


Immaginate montagne maestose scolpite, praterie dolcemente ondulate, spazi aperti sconfinati e cieli così immensi da fare apparire la Terra veramente insignificante. Pensate poi alle persone che hanno vissuto in quest'aspro paese: gli indiani delle praterie, i cacciatori di pellicce, i cowboys, i minatori e i pionieri.

Infinite sono le possibilità di fare escursioni a piedi o in mountain bike, praticare pesca, equitazione, alpinismo, ammirare fauna e flora, fare campeggio o percorrere in macchina straordinarie strade panoramiche. Nel 1980 fu creata la Black ElkWilderness, dal nome di una personalità sacra ai Lakota, per tutelare circa 3.930 ettari di territorio montuoso selvaggio che ospitava capre di montagna e cervi. È possibile visitare quest'area a piedi o a cavallo.

Harney Peak, il punto più alto degli USA ad est delle Montagne Rocciose con i suoi 2.207 metri, si trova al centro della Wilderness.

Il sentiero George S.Mickelson Trail costeggia le Black Hills ed è lungo 183 km. In leggera pendenza passa attraverso la foresta di pini, le praterie e i tunnel scavati tra le rocce. È molto apprezzato dagli appassionati di mountain bike, escursioni ed equitazione.

I maestosi volti di quattro presidenti americani alti 18 metri sono scolpiti nelle rocce granitiche delle Black Hills del Sud Dakota.

Famoso in tutto il mondo, il Mount Rushmore National Memorial è uno dei simboli della democrazia americana. È un tesoro nazionale che celebra gli ideali americani.

QUICK FACTS
 
Population: 754,844
 

Area: 77,121 square miles (200,514 square kilometers)

 
Capitol: Pierre (pronounced peer)
 

Highest Point: Harney Peak 7,242 feet (2,207 meters)

 
Lowest Point: Big Stone Lake 962 feet (293 meters)
 
Time Zones: Mountain/Central
 
Minimum Age for Drivers: 16
 
Alcoholic Beverage Laws: Liquor sold by package and drink at any store or establishment with a license. Some Sunday sales. Legal age: 21. Interstate import limit:one gallon for persons 21 or older.
 
Gambling: Minimum age 21. Maximum $100 bet in Deadwood and some tribal casinos.
Sales Tax: State sales tax of 4 percent. Municipal sales tax of 1 to 3 percent applies on sales in most South Dakota communities. State also imposes a 1 percent tourism tax on lodging, concessions, amusement services and other tourism related businesses.
 

Dal panoramico Grandview Terrace, i visitatori possono godere di una vista spettacolare sui ritratti di George Washington, Thomas Jefferson, Teddy Roosevelt ed abramo Lincoln. Chi desidera vedere l'opera più da vicino può percorrere a piedi il Presidential Trail (800 metri) che si snoda ai piedi della montagna. Da segnalare il Lincoln Borglum Museum con mostre interattive molto interessanti. I visitatori scoprono qui perché la scelta è caduta proprio su questi quattro presidenti, le tecniche seguite per scolpire la montagna e imparano a conoscere lo scultore Gutzon Borglum e i suoi collaboratori che hanno realizzato questo enorme monumento che viene illuminato con un affascinante spettacolo notturno. Milioni di anni di erosione ad opera di vento ed acqua hanno scolpito un paesaggio impressionante nelle vaste praterie del Sud Dakota occidentale. Ripidi precipizi, pinnacoli frastagliati e colline colorate dai soffici tappeti erbosi danno vita ad una panorama strano e meraviglioso che racconta la storia del nostro pianeta.

Siamo nel Badlands National Park (97.600 ettari), un territorio abitato sin dalla preistoria dove sono stati rinvenuti resti di antichi cammelli, cavalli con tre dita, tigri dai denti a sciabola, rinoceronti giganti oltre a varie altre specie di animali fossilizzati.

Non manca la fauna dei tempi odierni: bufali, cervi, antilocapre, coyote e cani delle praterie vagano liberi per il parco e possono essere avvistati dai visitatori che possono percorrere il parco in tutta la sua estensione.

Ad ovest di Custer si trova un'area splendida, molto diversa da foreste e montagne, ma che forma parte integrante delle Black Hills. È il labirinto di caverne del Jewel Cave National Monument, lungo 208 km (terze al mondo). Il nome che fa allusione ai gioielli si deve agli scintillanti cristalli di calcite che ornano le pareti.

Vi sono visite guidate di varia difficoltà.

Uno dei parchi nazionali più antichi, il

Wind Cave National Park ospita due mondi diversi: uno in superficie con bei panorami e ricca flora e fauna per 11.318 ettari ed un labirinto nascosto sottoterra lungo 177 km con caratteristiche geologiche rare e insolite, arabeschi di ghiaccio e strane formazioni rocciose sferiche.

Il Custer State Park si estende per 28.400 ettari ed è quindi uno dei parchi più grandi del paese. Una mandria di 1500 bufali vaga liberamente per il parco e viene spesso avvistata vicino alla Wildlife Loop Road, lunga 29 km, che può essere percorsa dai visitatori con la propria auto. In alternativa è possibile fare un "buffalo safari", escursione che parte da uno degli alloggi del parco. Oltre ad ammirare fauna e flora, nel Custer State Park si possono praticare equitazione, mountain bike, pesca, canoa e fare escursioni. È possibile alloggiare in rifugi (lodge) e campeggi.

Dinosauro-mania

All'alba dei tempi il paesaggio del Sud Dakota occidentale era dominato da creature preistoriche che, sebbene scomparse da molto tempo, hanno lasciato una preziosa ed affascinante eredità di resti e fossili.

Il Mammoth Site a Hot Springs è una località dove sono stati dissotterrati i resti di più di 50 mammut lanosi colombiani periti circa 26.000 anni fa. I mammut (dal peso di 10 tonnellate l'uno) si erano avventurati sul terreno scivoloso di uno stagno per abbeverarsi e non riuscirono più ad uscire dalla depressione in cui si trovava il laghetto.

Sono esposti in situ un intero cranio, una zanna di 3 metri ed altri fossili.

È possibile visitare il sito archeologico dove gli scavi continuano.

Il Museum of Geology di Rapid City propone mostre dei fossili delle Badlands, compresi gli scheletri di un artiodattilo femmina (Merycoidodon) che portava in grembo due gemelli, tigri dai denti a sciabola e tartarughe pietrificate. È esposta anche un'ampia collezione di esemplari di gemme e di minerali provenienti dalle Black Hills.

A Hill City si trova il Black Hills Institute of Geological Research che ospita fossili risalenti a 350 milioni di anni fa, resti di animali marini antichissimi, scheletri di cavalli a tre dita e di un Tirannosauro Rex.Crazy Horse Memorial

La grande nazione dei Sioux

Molto tempo prima dell'arrivo dei colonizzatori bianchi, il Sud Dakota era abitato dai Sioux che lo chiamavano la Grande Nazione dei Sioux formata da sette tribù Sioux riunite attorno all'“Oceti Sakowin”, i sette fuochi del consiglio.

Parlavano dialetti simili: i Santee parlavano Dakota, gli Yankton Nakota e i Teton Lakota. Bear Butte (collina dell'orso), un laccolite vulcanico vicino a Sturgis, mantiene un profondo significato spirituale per molti Indiani americani ed ancora oggi vi si celebrano rituali religiosi e cerimonie spirituali. Un sentiero da percorrere a piedi conduce alla sommità della collina che si erge per 424 metri sulla prateria e il centro informazioni offre ai turisti la possibilità di saperne di più.

La colossale opera Crazy Horse Memorial (monumento a Cavallo Pazzo), ancora in costruzione, è visibile ad appena 27 km. dal Monte Rushmore. Si tratta del progetto scultoreo di maggiori dimensioni mai intrapreso, da porre sullo stesso livello delle piramidi egizie. Una volta completato sarà alto 172 m, lungo 195 m e sarà scolpito in senso circolare.

I visitatori possono ammirare questo capolavoro in fase di realizzazione e conoscere le tecniche scultoree con uso di cariche esplosive che serviranno a completarlo.

L'Akta Lakota Museum di Chamberlain è fedele al suo nome che significa “onorare le persone” poiché ospita una delle migliori collezioni di oggetti ed opere d'arte creati dai Lakota. I visitatori imparano a conoscere la cultura dei Lakota grazie a mostre dei vestiti tradizionali, le tipiche tende (tepee) e rappresentazioni di bufali, oltre a poter ammirare manufatti artistici dell'arte indiana contemporanea.

La tomba di Sitting Bull (Toro seduto), che si affaccia sul lago Oahe vicino a Mobridge, è impreziosita da un massiccio busto in granito che celebra il grande capo degli Indiani Lakota, famoso per aver sconfitto il Gen.

Custer nella battaglia di Little Bighorn e che collaborò anche allo show di Buffalo Bill sul Selvaggio West ("Wild West Show").

Uno dei powwow (tradizionali feste indiane) più importanti è il Black Hills Powwow che si tiene a Rapid City, celebrazione pittoresca a cui intervengono danzatori da tutti gli USA e dal Canada che si sfidano, accompagnati da tamburi e cori, in diverse danze, da quelle tradizionali a quelle con costumi o con i tipici vestiti con i campanellini. Un evento da non perdere che ha luogo ogni anno in ottobre.

L'era dei pionieri

I primi esploratori come Lewis e Clark aprirono la strada agli insediamenti dei bianchi in Sud Dakota, ma la colonizzazione di queste praterie selvagge avvenne lentamente. Fu solo a partire dal 1878, quando il governo statunitense promise terra gratis a chiunque potesse disboscare 64 ettari e viverci per cinque anni, che i pionieri cominciarono ad affluire in quantità. Cercavano terra da coltivare, nuove avventure e oro. Questi pionieri ci hanno lasciato una ricca eredità che possiamo ancora ammirare nei forti di frontiera, nei villaggi dove hanno vissuto e nei musei disseminati in tutto lo stato.

Un forte storico è Fort Sisseton che risale al 1862. Costruito dall'esercito americano era l'avamposto che doveva proteggere i colonizzatori che avanzavano verso ovest.

Quattordici degli edifici originali sono giunti intatti fino a noi. È possibile visitare le caserme, gli alloggi degli ufficiali, l'ospedale ed assaporare il gusto della vita di frontiera. In giugno si tiene un festival in cui vengono riproposte esercitazioni della fanteria con armi ad avancarica, danze indiane e dimostrazioni di "living history". Il Fort Sisseton Historic State Park è presente nel Registro Nazionale dei Luoghi di Interesse Storico.

De Smet è la cittadina resa famosa dai libri di Laura Ingalls Wilder da cui è stata tratta la serie TV “La piccola casa nella prateria”.Black Hills of South Dakota

La famiglia di Laura si trasferì in Dakota nel 1879 ed è ancora possibile vedere i cinque pioppi neri piantati dal padre di Laura (uno per la moglie e quattro per ognuno dei suoi figli) per delimitare il proprio appezzamento alla periferia di De Smet. In centro è possibile visitare la Surveyor’s House dove gli Ingalls trascorsero il loro primo inverno in Dakota ed almeno un'altra dozzina di edifici ricordati da Laura Ingalls.

Per un excursus su 2,5 miliardi di anni di storia delle Black Hills si consiglia una visita al Journey Museum di Rapid City con audiovisivi e mostre interattive che illustrano il ricco patrimonio storico di questa regione.

Fort Meade vicino a Sturgis conserva reperti della storia militare americana.

Si possono vedere le piazze d'armi, il cimitero militare e il museo. L'unico membro della cavalleria sopravvissuto alla storica battaglia di Little Big Horn si ritirò con tutti gli onori proprio qui. Era un cavallo chiamato Comanche.

In mostra al High Plains Western Heritage Center di Spearfish vi sono esemplari dell'arte western. All'esterno si possono ammirare attrezzi antichi, una tipica capanna di fango e tronchi, una scuola costituita da una sola aula, bufali vivi e cavalli in miniatura.

Per una panoramica della storia del Sud Dakota è interessante visitare il Cultural Heritage Center di Pierre. Tra i reperti storici in mostra vi è un'autentica diligenza, la riproduzione di una miniera ed una capanna di zolle e sterpi.

A Mitchell troviamo il World’s Only Corn Palace che rende omaggio all'importanza che il grano ha sempre avuto nell'agricoltura del Sud Dakota. Ogni anno enormi quantità di grano, frumento ed erbe vengono utilizzati per decorare questa insolita struttura. Gli ornamenti appesi ai muri cambiano ogni anno e per realizzarli vengono usati nove diversi tipi di frumento e quattro tipi di grano.

Yankton è stata in passato la capitale del territorio Dakota, prima dell'inizio dell'epopea del West.

Nel Riverside Park di questa città si trova una riproduzione del Dakota Territorial Capitol, struttura a due piani che sorge sulle rive del fiume Missouri.

La cultura dei cowboys

L'epopea del Vecchio West inizia in Sud Dakota, dove ancora oggi mandrie e cowboys scorazzano per le praterie.

Il Custer State Park Buffalo Roundup offre un'emozione unica. I visitatori osservano i cowboys a cavallo e i ranger con i pickup al lavoro per radunare una mandria di 1.500 bisonti. La terra trema e l'aria si offusca al passaggio di questi animali massicci e impressionanti.

Lo sport nazionale in Sud Dakota è il rodeo a conferma dell'eredità concreta lasciata dai cowboys che insieme alle cowgirls ancora oggi si sfidano cavalcando i tori, cimentandosi anche nel lancio del lazo, nell'equilibrismo sui barili, in gare di velocità a legare i vitelli e in lotte corpo a corpo con questi animali.

È possibile assistere a rodei in varie località del Sud Dakota.

Chi ama l'equitazione può esplorare l'area in sella ai cavalli debitamente equipaggiati per lunghe gite che possono durare anche alcuni giorni e si può avere la fortuna di essere guidati da autentici cowboys.

Il vero gusto del vecchio West si può assaporare anche con una cena preparata in un "chuckwagon", cioè una carrozza tipica delle carovane, servito come vuole la tradizione nella parte posteriore del carro.

È un pasto abbondante che consiste in manzo alla griglia, patate al forno, fagioli al pomodoro, biscotti e "caffè del cowboy" spesso allietato da musica e ballate western.

Se siete curiosi di provare la "ranch life" potete pernottare presso uno dei tanti ranch o delle fattorie disponibili in questo stato, dare una mano con i lavori domestici, dare da mangiare agli animali, fare belle passeggiate nella natura godendovi un'atmosfera familiare cordiale.

Ma l'avventura nel Vecchio West non sarebbe completa senza una sosta nella storica Deadwood. Quando nel 1874 nelle Black Hills fu scoperto l'oro, Deadwood divenne rapidamente il centro delle attività minerarie. Saloon e bordelli proliferarono e personaggi caratteristici come Wild Bill Hickok, Calamity Jane e Potato Creek Johnny giunsero sin qui a cercare fortuna.

Oggi i turisti possono rivivere quell'epoca turbolenta ed avventurosa visitando Deadwood. Nella storica Main Street si vedono ancora gli edifici in stile vittoriano, le strade lastricate di mattoni e i pittoreschi carretti. South Dakota PrairiesNel centro città ci sono più di 35 bische. Il Vecchio West rivive anche grazie all'Adams Museum dove si conserva una riproduzione della famosa pepita d'oro trovata da Potato Creek Johnny (secondo la leggenda, è la pepita più grande mai rinvenuta nelle Black Hills). Al cimitero di Mount Moriah riposano per sempre personaggi famosi come Wild Bill, Poker Alice e Calamity Jane.

Strade panoramiche

Alcuni dei paesaggi più spettacolari e selvaggi d'America si trovano in Sud Dakota e si consiglia di esplorarli in macchina seguendo gli itinerari indicati.

La Peter Norbeck Scenic Byway ad esempio è una strada che vi condurrà per un centinaio di chilometri attraverso lo scenario mozzafiato offerto dalle Black Hills. Comprende la Needles Highway contraddistinta da tornanti e snelli pinnacoli in granito che somigliano ad aghi (needles). Il percorso comprende anche la Iron Mountain Road dove troviamo tre tunnel nel granito che formano una perfetta cornice per il Monte Rushmore visibile in lontananza.

La Spearfish Canyon State and National Forest Service Scenic Byway passa attraverso una gola dalla bellezza selvaggia, con pareti di calcare che sovrastano e costeggiano la strada. Una foresta di abeti rossi, pini, pioppi tremuli, betulle e querce ammanta le falde delle colline e rende questa zona indimenticabile in autunno. Un torrente (lo Scenic Spearfish Creek) scorre ai piedi del canyon. Altre attrazioni da non perdere lungo la strada: le cascate Bridal Veil e Roughlock.

La Native American Scenic Byway attraversa il cuore della prateria del Sud Dakota percorrendo le terre delle tribù Sioux Yankton, Crow Creek, Lower Brule, Cheyenne River e Standing Rock.

Altre strade spettacolari sono la Highway 240, la Badlands Loop State Scenic Byway che attraversa il Badlands National Park e la strada che passa per il Sica Hollow State Park nel Sud Dakota nordorientale.

Colline nere, polvere bianca

L'inverno trasforma le colline nere (Black Hills) del Sud Dakota in un immenso e candido parco giochi.

Le foreste e i parchi nazionali, sempre aperti tutto l'anno, offrono lo sfondo perfetto per un ampio ventaglio di attività invernali.

I visitatori possono scoprire così che lo snowmobiling (motoslitte) è un modo entusiasmante per esplorare le Black Hills, i cui prati e picchi di granito sono coperti da un bianco manto di neve.

Il comprensorio delle Black Hills offre 563 km percorribili in motoslitta, oltre ad infinite opportunità di guidare anche fuori pista.

Per sciare ci sono due località: Deer Mountain e Terry Peak che con i suoi 2.156 metri d'altezza è uno dei punti più alti ad est delle Montagne Rocciose.

A Deer Mountain si trovano 25 discese di diverse difficoltà e si può praticare anche lo sci di fondo. La media annuale relativa alla neve nelle due località è di circa 381 cm.

Nella Black Hills National Forest le piste per lo sci di fondo sono raggruppate in quattro grandi percorsi (Big Hill, Eagle Cliff, Beaver Creek e Bear Mountain), ognuno dei quali rappresenta sia una sfida sportiva sia un'opportunità di apprezzare la quiete delle montagne. In totale si tratta di 106 km di piste, la cui altitudine va dai 1.524 ai 2.042 metri. Oltre alle piste battute, gli sciatori possono dedicarsi a fuori pista in mezzo alla foresta.

Inoltre si possono praticare altri sport invernali molto amati come la pesca nelle acque ghiacciate, lo snowshoeing (con le racchette ai piedi), oppure ammirare flora e fauna o dedicarsi a giochi di ogni genere.

Tesori nascosti

Vicino a Hot Springs si trova il Black Hills Wild Horse Sanctuary una riserva di 4.400 ettari dove vivono ancora circa 350 cavalli allo stato brado (wild mustang) simboli viventi del vecchio West. La capitale Pierre vanta una delle dighe costruite in roccia e detriti più grandi della nazione. Si tratta di un'opera impressionante che blocca il lago Oahe per 371 km da Pierre a Bismarck nel Nord Dakota.Mount Rushmore National Monument

Nel Falls Park si può ammirare il fiume Big Sioux che precipita su rupi di quarzite alle cascate Sioux Falls. Uno splendido angolo di natura contraddistinto da rocce di quarzo rosa e cascate spumeggianti incuneato nel cuore della città più grande dello stato. Si può salire fino in cima ad una torre di osservazione per godere di una splendida veduta dall'alto delle cascate. In estate a Falls Park è possibile assistere a un laser show notturno.

Da non perdere a Wessington Springs uno dei pochi edifici tipici con tetto di paglia all'inglese (negli USA ce ne sono solo 25).

Si tratta della riproduzione dell'Anne Hathaway Cottage costruito da un insegnante inglese che visse qui nel 1917. In estate i visitatori possono passeggiare nel giardino all'inglese e gustare l'immancabile the.

I famosi esploratori americani Lewis e Clark attraversarono quello che oggi è il Sud Dakota nel 1804 e nel 1806. Visitarono Spirit Mound vicino a Vermillion e incontrarono gli indiani Sioux della tribù Teton per la prima volta a Fort Pierre. Sacagawea, l'unica donna della spedizione, morì successivamente a Fort Manuel, avamposto commerciale vicino a quella che oggi è la città di Kenel nel Sud Dakota, dove si trova una riproduzione del forte.

A Deadwood è possibile ammirare Tatanka: The Story of the Bison.

Si tratta di sculture in bronzo raffiguranti una drammatica scena di caccia (bison jump) dove 14 bisonti vengono spinti da 3 cacciatori a cavallo in un precipizio dove verranno poi finiti. La mostra interattiva dimostra l'importanza del bisonte nella vita delle tribù indiane.

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